Ciao mondo!!

Welcome to WordPress.com. This is your first post. Edit or delete it and start blogging!

Pubblicato in Senza categoria | 1 commento

Tanti auguri Sailor Mars

Tanti Auguri

 

Mi ero ripromessa che non avrei più parlato di alcune persone…

Avevo deciso di lasciar perdere tutto, anche quando al mio ragazzo, proprio la mia grande amica ha scritto “ATTENTO”, magari per fargli credere, che io lo tradissi, o chissà per quale altra ragione…

Non ho detto nulla, nemmeno quando, quest’amica, ha contattato una persona che in quella brutta storia non c’entrava nulla, dicendogli che “La verità prima o poi si sarebbe scoperta e si sarebbe saputo chi aveva ragione”…

Ho lasciato perdere, perché ho la coscienza pulitissima, mai avuta così pulita…

Il mio ragazzo sa che con me non ha nulla da temere e soprattutto, non esiste verità, perché se siamo a questo punto a volerlo non sono stata io e l’ho dimostrato.

Io avevo scritto l’intervento precedente, sperando di far riflettere i fantomatici amici, quelli che si facevano belli, con lunghi interventi nei blog, dicendo di volermi bene, quelli che poi ero sempre io a dover cercare…

Eh già, il lavoro, il non aver tempo, non aver soldi nel cellulare, può dividere le amicizie non lo sapevate?

Ma non importa…

Se oggi scrivo questo è per fare gli auguri a Lei…

Alla mia grande amica…

“Vedi non me lo sono dimenticata”…

Tu hai cancellato la mia faccia in quella foto ed io sono qui a farti gli auguri…

Oggi 28 Marzo 2009 sono 24 anni, praticamente più della metà l’abbiamo vissuta insieme, ma forse tu non c’hai mai pensato, o magari sei troppo indaffarata per ricordarlo…

Io ricordo ancora i miei compleanni, quando venivi con le Barbie, mi ricordo, che con te iniziai la mia collezione, passavamo i pomeriggi, dopo il catechismo, a pettinarle, a giocare con la grande casa della Barbie, che avevamo…

Era bello, allora, l’amicizia per noi contava, forse perché era l’unica cosa che avevamo, un detto dice, che quando abbiamo troppe cose da fare, dimentichiamo sempre quelle di poco conto, in fondo è vero tu mi hai dimostrato questo…

Ricordo anche quando servivamo la Messa, quante risate insieme a Grace, anche quelle volta che versai il vino al posto dell’acqua nella ciotola del Prete…

Eravamo come i tre moschettieri indivisibili, unite anche nei dispetti al Maestro Barba, alle prima cotte per Santo Vasta, a piangere in bagno perché non ci voleva.

Ti ricordi, quando ci teletrasportavamo nel cortile della scuola, eravamo le tre guerriere sailor, io sailor moon, Grace sailor jupiter e tu sailor mars… ci tenevamo per mano e poi a voce alta, dicevamo :”Tele trasporto Sailor” e per noi era così bella la vita.

Ti ricordi quando tutte e tre ci siamo iscritte alla pallavolo, il nostro maestro ci insultava di continuo, dicendo che non era sport per noi, ma continuavamo ad andarci perché era un modo per stare insieme, tra battute, bacher e palleggi, passavano i nostri pomeriggi, poi succedeva spesso, che ci veniva la bronchite e abbiamo mollato, ma eravamo sempre in tre.

Ricordo ancora con affetto, il primo giorno di scuola, quando mio padre ti vide tutta sola in quel banco, io piangevo perché non volevo stare a scuola, volevo scappare a casa, ma mio padre si avvicinò a te e disse: “guarda questa bella bimba tutta sola, non vedi, lei non piange, perché non ti siedi e le fai compagnia, tua madre sorrise, nel vederci così piccole sedute accanto.

La tua, in poco tempo, divenne la mia seconda famiglia…

Da lì cominciò il nostro lungo viaggio, sempre sedute vicine.

Poi si intromise Grace tra noi, quando per colpa della varicella, mancai quasi un mese, lei prese il mio posto accanto a te, ritornata a scuola, volevo ancora quel mio posto, ma non potevi mandare via Grace, così il nostro duo, divenne un trio.

Vi ho amato, anche se all’inizio vedevo Grace come un’usurpatrice di banco.

Allora non c’erano i problemi che abbiamo oggi, nessun pensiero… per noi le giornate erano tutto questo… tutto tenendoci per mano…

La Domenica, ci aspettava dopo la Messa, la pizza o la granita, che io ti insultavo sempre, perché tu avevi il vizio di miscelare la mandorla e il caffé insieme, così diventava di un colore strano ed io iniziavo sempre la solita tiritera, dicendo che solo tu potevi mangiare una granita color melma e poi dritte al Corso Umberto ad insultare i ragazzi con il nostro “Bish, Alt, Stop, Fermo”…

Poi a volte tu, ti seccavi, perché io e Grace parlavamo e per qualche minuto magari non davamo retta a ciò che avevi da dire, così, iniziavi a scappare via, correndo veloce, io e Grace che corse, per riuscire a raggiungerti e poi arrivavi alla velocità della luce a casa, facevi perdere le tue tracce e per me e Grace diveniva una caccia al tesoro trovarti…

Ma era bello…

Hai continuato sempre a fuggire, ma io ero sempre disposta a cercarti…

Ero io ad inseguirti, a mandarti i messaggi, a venire al Tupparello la sera anche per un ciao veloce…

Ero io a voler condividere ancora i miei anni in tua compagnia, per me 18 non erano molti, l’amicizia per me era qualcosa d’infinito…

Ti ricordi quante lacrime per le nostre cotte…

Io per Gianpietro e tu per Rosario…

Tre anni, riempiendo i diari di poesie d’amore per loro, che ai tempi non ci volevano…

Il dolore era meno forte, perché lo dividevamo in due, ti ricordi?

Ad asciugare le mie lacrime c’eri tu, ed io asciugavo le tue…

Poi posati quegli amori adolescenziali, abbiamo avuto batoste più grandi, ma lo scenario non cambiava, perché c’eri sempre tu, quando Nino, se ne fregava della mia sofferenza, c’eri tu a dirmi che sarebbe passato e che lui non mi meritava…

Forse non lo pensi più vero?

Adesso la cattiva sono io…

Scrivo al passato. Perché in questi tre mesi tante cose sono cambiate…

Forse la delusione più grande dopo Nino, siete state voi, le Mie due amiche…

È vero, che non si soffre solo per amore… si può piangere anche di fronte ad una foto, in cui esci la lingua con la tua amica seduta vicino, per il tuo compleanno…

È bello vedere come ridevamo sulla neve con il sacco nero, mentre scivolavamo da una piccola montagnetta…

Era bello dormire accanto nelle notti di vento e freddo, dopo aver visto un film Horror…

Si può piangere, anche quando non credi, che quella persona che hai voluto bene con tutta te stessa, cerca di farti del male, di nascondere la verità, di inventare storie ad amici, per quale motivo???

Quante notti non ho dormito, chiedendomi il perché?

Anche ora, mentre scrivo, me lo domando, ma so che non esiste risposta…

È andata così…

Anche il gruppo dei “falsi amici”, non vi ha fatto capire, come si possa soffrire per chi hai voluto bene, tua sorella si è pure iscritta ed io avrei potuto rimuoverla, visto che ho fondato io il gruppo, ma non l’ho fatto, perché è giusto che esprima le sue idee.

Quel gruppo non parla di voi… forse ora non lo siete mie amiche, ma per me lo siete state… le mie provocazioni non sono state capite, ma sempre fraintese, in che modo dovevo dirvi, che vi volevo bene?

Non ci sarò forse per tanti momenti importanti della vostra vita…

Che ne so… il matrimonio, la nascita di un figlio… ma ciò che è stato resta…

Come quella stella che mi sono tatuata… non può andare via…

In quella stella, sono contenute tutte le persone che ho amato e una piccola parte è per voi…

Mi spiace perdermi tante altre cose…

Come il fidanzamento che è avvenuto da poco all’altra “amica”…

Ricordo quando gli dicevo che tanti ragazzi non erano adatti a lei…

Le dicevo anche, che appena avrebbe trovato quello giusto, saremmo uscite in 4… ma non sarà così…

Ciò che conta è che ragazzo migliore non poteva trovare e non perché è amico mio… perché ha davvero un cuore unico…

Ma L’amicizia, starai pensando non si dimostra nemmeno pubblicando un passato finito su un blog ed hai ragione…

Non sono importanti le mie parole… L’amicizia come pensi tu, non si dimostra nemmeno così…

Io non so più farlo…

Forse non l’ho mai saputo fare…

Adesso, tutto questo non conta… avrei voluto farti gli auguri di presenza…

Ma che senso avrebbe avuto, dopo tutto questo male?

Gli auguri più sinceri, sono quelli che ognuno di noi sente nel proprio cuore e tutto sommato, voglio augurarti una vita felice… accanto chi ti vuole bene, che secondo me è un augurio splendido…

Una vita felice…

anche se di quella vita non faccio più parte…

 

t.v.b e sarà così per sempre…

forse sono stupida, perché non nutro rancore, nemmeno dopo il male ricevuto…

ma il bene, non si può cancellare, ne decidere di eliminarlo…

c’è e basta…

proprio come i miei auguri…

 

 

Auguri Sailor Mars…

Di vero Cuore…

 

Sailor Moon

 

 

 

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Buon San Valentino…pieno di Baci!!!

Buon San Valentino amore…
 
come dono per te…
tutto il mio amore…che talvolta soffoca, ma che altre non ti basta!!!
è bello averti vicino…
e poi, un piccolo dono un pò diverso dai soliti…
sul sito dei baci perugina, sulla pagina "crea messaggio" c’è la galleria dei messaggi, e lì ho voluto dedicarti un piccolo pensiero…
nella decima pagina, con il nome carlotta, potrai leggerlo e magari votarlo!!!!
 
ne approfitto per dire a tutti, di VOTARMI!!!
 
Un Messaggio d’amore davvero speciale!!!
 
BUON SAN VALENTINO A TUTTI VOI!!!!
 
cosa c’è di più bello, di un Bacio?
 
Pubblicato in Senza categoria | 1 commento

Per Giovanni

A te

 

Per te non ho fatto grandi cose, non ho preso una bomboletta e nel cuore della notte non sono andata per le vie di Acireale a tappezzare la città di scritte alla “tre metri sopra il cielo”…

Non ho nemmeno fatto

la pazzia di gridare il tuo nome per le vie della città, urlando che ti amo…

Non ho messo il tuo nome tra le dediche che si ascoltano alla radio e non ho messo il tuo nome a nessun animale domestico…

Per te non ho scritto km di poesie e ne dedicato mega interventi nel mio blog…            

Per te, non ho pianto dicendo di amarti, non ho ostentato un grande sentimento, ne giurato amore eterno…

Si, è vero, per gridarti in faccia la mia rabbia, sono venuta fino a casa tua a piedi di sera, fregandomene dell’ora e dei km…

Ma per dimostrarti il mio amore, sono rimasta solo seduta aspettando tu venissi a prendermi…

Molte volte ho girato le spalle e sono andata via, decidendo di chiudere, tu a volte tornavi, ma da un po’ hai deciso di lasciarmi andare, forse perché sai, che io non vado da nessuna parte senza te, aspetti tu, che tutto mi passi, rabbia, rancore ed astio e che il sereno torni sul mio viso, con il solito sorriso…

Per te non smetterei di fumare, come avevo giurato a qualcuno, magari non facendolo in realtà… ma non lo prometterei e forse non lo farei nemmeno…Per te, cosa farei in fondo?        

Te lo sei chiesto tante volte, ma non sei mai riuscito a darti una risposta, o se te la davi il risultato era, che per te non avrei rinunciato a nulla e che prima di tutto venivo io…             

Per te, Giovanni… non ho fatto nulla di tutto questo, non perché sei meno importante, non l’ho fatto, non perché gli altri erano speciali e io ero innamorata, ma perché con te, io sono finalmente me stessa…

A te non ho dedicato km di murales, perché sai che io ti amo… e tu vuoi me, solo me, non hai bisogno di capirlo su un muro che io ci sono, non devo gridarlo al mondo che non voglio perderti, perché il mondo sa, che io e te siamo legati, sicuramente per volere nostro, anche se lo nascondiamo talvolta…

Il tuo nome non starebbe bene tra le mille dediche alla radio, perché di Giovanni ce ne sono tanti, ma come te nessuno e chi ascolterebbe non potrebbe capire la sottile differenza che io fortunatamente ho appreso grazie a te…

Stare con te è bello…

Lo so, non lo dimostro mai, non mi entusiasmo e a volte mi chiudo nella mia solitudine, ma so che anche li, sei con me…

Non ho bisogno di vederti ogni minuto, anche se non desidererei altro, perché so, che tu sei accanto a me, in ogni istante che passa…

Sono felice di averti nella mia vita… perché per averti, non ho dovuto fare nulla, non ho dovuto supplicarti al telefono, non ho dovuto dimostrarti di amarti con mille prove, non ho dovuto inseguirti per mesi e non ho dovuto attivare mille promozioni vodafone per scriverti mille messaggi al giorno…

So di amarti, perché tu non mi hai chiesto nulla di tutto ciò e so che se l’avessi fatto, l’avresti apprezzato, perché la tua sensibilità, ti fa diverso da tutti gli uomini che ci sono sulla terra.

Mi hai colpita quella sera, quando mi hai detto che una sconosciuta non riuscivi a baciarla, perché per te era impossibile dividere amore e avventure, per te esiste solo un sentimento sincero che nasce con il tempo e lo so che non è la solita frase fatta, perché tu hai negli occhi, un’innocenza sincera, mi hai dimostrato che l’amore, non è come pensavo, un luogo comune dove si ostenta fedeltà e spasmodici attimi di intimità. L’amore è quello che mi hai saputo donare, senza nemmeno rendertene conto, l’amore è quello che io ti do, senza nemmeno saper di poterne ancora donare

L’amore è riuscire ad emozionarmi ancora quando posi il tuo sguardo su di me, più del dovuto..

Quando mi stringi da dietro, mentre lavo i piatti, quando non stai seduto a guardare la tv, ma ti metti vicino a me e mi aiuti a cucinare…

Quando per farmi addormentare, mi sfiori il viso e non vai via fin quando non mi vedi dormire…

In fondo io non saprei cosa donarti in cambio, per tutto ciò che mi dai ogni giorno…

Ma so, che tu non vorresti altro, che un po’ di tranquillità, perché l’amore non si pesa su una bilancia, per vedere chi ne ha di più e chi di meno…

L’amore arricchisce chi lo dona, lo sappiamo, ed è per questo che ci sentiamo così forti e ricchi e non ci importa delle quote super miliardarie del superenalotto, perché abbiamo tutto stando insieme…

Giovanni, se ho scritto tutto questo, non è per dimostrarti nulla…

Scrivo, solo perché ti penso ad alta voce stasera…

Facendo un piccolo spazio nel mio blog…

Le dimostrazioni, non servono per farti capire,  che in fondo nel mio cuore sei sempre presente… e che io, da quasi dieci mesi, grazie a te, sono una persona migliore, che si ama di più, che ama la vita di più e che ama te… senza fare stupidi confronti con amori finiti ed archiviati.

In fondo fare il confronto significherebbe, non saper dare il giusto valore alle cose… ed io ti amo, punto… ne più, ne meno di altri…

Amo Giovanni… perché sei così speciale e non sai di esserlo…

 

 

 

 

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Per sempre Sailor Moon

 
 

Per coloro che come me, hanno amato sailor moon, la dolce melodia del suo carillon

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

LA MIA ESTATE

Estate 2008

 

 

L’estate sta finendo e un anno se ne va…

Dice una nota canzone dei fratelli Righeira…

E ogni anno si ripete il solito rito che ci vede abbandonare le spiagge, chiudere gli ombrelloni… conservare in naftalina costumi e magliettine…

E a me viene come al solito una malinconia abnorme…

Iniziano le pioggerelline, che sono anche gradite quando la temperatura sfiora i 40°…

Però è malinconico… e non si può negare…

Quest’anno più del solito per me…

Dopo 13 anni ho riabbracciato mio cugino Federico (il Milanese)  e credetemi, nulla è più bello di rivedere un cugino, che si vuole bene, come io voglio bene al mio, dopo un lungo periodo…

L’avevo lasciato nanetto, con i capelli lisci neri neri, gli occhiali alla Ing. Filini (scherzo  J )… un po’ rompi balle e me lo sono ritrovato tutto stile underground, con i capelli a cresta… smemorato e sbadato all’infinito, tutto dedito ai balli technotic J, che tra l’altro sono da osservare, perché saranno balli da Francesi e Milanesi, ma non per noi suddisti, radicati nella terra dei fichi d’india… sono così belli e assurdi allo stesso tempo, figuratevi, che non so ballarlo, ma su you-tube ho visto qualche passo, ho cercato di capirlo e una sera alle Piramidi ho iniziato a ballare, naturalmente a modo mio, perché non è semplice, ma vi giuro c’era chi provava a imitarmi… gente che addirittura si è fermata per osservarmi ed io e Brenda ridevamo come matte… Giovanni dice, che sembravo un orangotango, e non lo nego che non ho ancora lo stile, ma pian piano, ci riuscirò, anche se è un ballo molto maschile secondo me…

Tornando al discorso di mio cugino, sono stata troppo contenta di rivederlo…A volte guardandolo mi sembrava anche assurdo rivederlo grande, era come se fossi rimasta ai tempi in cui lui aveva 11 anni e io 10 e forse in fondo io sono rimasta la stessa, non sono cambiata molto e in fondo per molte cose nemmeno lui…

Anche se per altre è cambiato, molto più cresciuto, responsabile, anche se perdeva qualsiasi cosa gli si affidava, penso che anche se gli avessero dato una bambina piccola, l’avrebbe smarrita J

Normale, visto che la notte invece di dormire come fanno le persone normali, stava tutto il tempo a ballare e a bere J

Ecco, adesso penserete che mio cugino è un poco di buono ubriacone e teppista… no, no…Figuratevi che dopo 4 jack-cola era ancora lucido, anche se l’alcol test, dava il 90% di tasso alcolico…

Ed io con un alcolico e mezzo diciamo ero senza alcol addosso, però ero persissima…

L’alcol test, ha dimenticato di calcolare come lo regge il fisico di ogni persona…ma questo una macchina non può vederlo…

Abbiamo fatto spola tra il mare…

E le Piramidi, Banaker… che tra l’altro devo aggiungere, a me le discoteche devono piacere se no sto seduta a dormire e capita sempre, ma il BANAKER fino ad oggi è la discoteca più bella che ho visto, mi piaceva proprio lo stile, le palme, la gente, la voglia di allegria che si respirava…e non ho dormito un secondo…ci sarei stata giorni interi li dentro…altro che il Mercoledì universitario.

Siamo stati anche all’Afrobar… da sottolineare che io sono il tipo di ragazza che ama divertirsi, ma non apprezzo molto le discoteche, eppure Giovanni, mi sta cambiando in questo, una volta non sarei mai entrata in quei luoghi di caos, di musica a palla, di gente persa, invece adesso ci entro e ho anche capito, che c’è pure la gente persa e la musica a palla, ma con gli amici si può anche parlare, condividere sorrisi e magari qualche ballo, come la mitica canzone dell’uomo tigre…

Stavo anche pensando di fare la versione house di sailor moon…

Chissà come verrebbe…

Una bella estate, fatta di mare, di giri a Taormina e a Giardini, di musica… ma anche di giocate a briscola in 5, fino alle tre del mattino… e tra l’altro aggiungo io non so giocare J, ma i miei amici l’hanno notato…

Poi mio cugino è ripartito, mi ha promesso che tornerà a Natale, ma già mi manca…

Le lacrime avevo promesso, le avrei lasciate in un cassetto, ma invece non ci sono riuscita, ho pianto un po’ tutta la sera e tutt’ora, quando penso che è andato via e chissà se lo rivedrò davvero a Natale, mi devo trattenere…

Non dimentico le sue parole e le sue raccomandazioni… i suoi insulti, le sue smorfie, ne i passi tutti strani quando ballava…

“Fede… torna presto… abbiamo ancora tante cose da fare, a parte litigare J… ti aspetta Carmelo… e gli altri, che mi dicono sempre di salutarti…

E poi anche la nonna che vuole comprare lo scalda-sonno per te, così ti puoi riscaldare a Natale… gli zii, Giovanni ed io…spero davvero che come regalo di Natale tu venga…”

La Sicilia è bella… anche Fede l’ha notato… è come una donna adagiata dolcemente sul suo letto di mare… i suoi colori, i suoi sapori, il calore delle persone che la vivono… tutto è diverso qui…ed io sono così felice di essere nata qui…e soprattutto di starci.

Adesso i ricordi d’estate restano in queste foto…     

 

 

Mi spiace che Fede non sia potuto venire al Compleanno di Giovanni il 30 agosto… e che non potrà esserci nemmeno al mio il 28 settembre.. però gli ho promesso che gli manderò delle foto, per il momento metto queste…

E metto anche la canzone che mi fa ricordare non solo Federico… ma a tutte le persone che hanno vissutE quest’estate con me…dalle mie amiche agli amici di Giovanni…

Penso anche a Luca Tuma, perché io non conoscevo questa canzone, ma l’ho letta tempo fa nel suo blog e da quella volta me ne sono innamorata…

penso all’estate in se che ci sta lasciando tanti ricordi…

e che mi sta lasciando tanto studio arretrato…

“A me ricordi il mare…il qualunquismo dei discorsi sotto l’ombrellone…è come l’amore, va di tasca in tasca, come l’accendino vuole…e ti ritorna quando non hai niente d’appicciare, se escludiamo il poco che rimane ancora…Mi ricordi il mare non per gli ombrelloni, per la fila in tangenziale, il malfunzionamento del mio condizionatore, la discesa libera sui sassi senza aver le scarpe, per fare i fricchettoni, questo è un pò il sapore del tutto compreso, inclusa la consumazione, io l’ho già bevuta eppure ho troppa sete, soprattutto quando tu mi uccidi ancora…

 

ALLA PROSSIMA ESTATE…

 

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Welcome 2008

Benvenuto 2008, Benvenuto nuovo giorno, benvenuto nuovo anno… con te hai portato miriadi di sogni… forse gli stessi che avevo appena 24 ore fa, già passato 2007… chissà quanti altri sogni si aggiungeranno in questo nuovo anno, quanti sogni abbandonerò strada facendo… quanti rimpianti sfoglierò nel futuro 2009… nell’album costruito insieme, con le tante foto che poi costelleranno la mia vita… con le lacrime che bagneranno i cuscini nelle mie notti insonni e i sorrisi che splenderanno nelle mie giornate… magari mi mancherai poi… per tante cose, ti odierò per altre… vivremo insieme 12 mesi di speranze, di aspettative, di gioie, di emozioni, di passioni.. di delusioni? Pieni come sempre i mesi, come con tutti gli altri anni trascorsi su questo mondo… Ciao 2008… Ti saluto così… con queste parole… Tu che mi hai svegliato con un bacio sulla guancia… con uno stralcio di sole, con il solito freddo, con le nuvole all’orizzonte… Ti saluto con tanti buoni propositi… con la voglia di stringere tutti gli affetti a me vicini… Con la voglia di vedere sorridere chi amo, con la speranza di non deludere nessuno, specialmente me stessa… Con l’augurio di fare pace con chi nel 2007 si è allontanato da me, forse anche per causa mia… Sperare comunque anche se non si possono più recuperare certe amicizie, che alla fine anche lontane quelle persone possano essere sempre felici… Non avere più stupide paure… non fermarmi mai, nemmeno sull’orlo del precipizio, ma affrontarlo, correre, lanciarmi giù, cadere tra le onde, tornare a galla, respirare, godere di quella immensità… Non cercare il sole dietro le nuvole, ma saperlo attendere… Aspettare la pioggia… Vivere l’emozione di un tramonto… Sognare un’alba… Esprimere un desiderio per una stella che cade… Cercare gli sguardi tra la gente… Sentirmi a casa anche se distante… Contare i minuti che stanno per finire con te… 2008… tutto ciò attende solo noi… E chissà quanta altra gente… 2008, sapere che tu sarai mio compagno solo per un anno… sapere che sarà lungo… corto a volte, interminabile a momenti, troppo veloce a tratti…. Welcome 2008 ha gridato la gente con i calici in mano… Ti ha salutato con gli auguri sinceri della gente, con l’affetto dei parenti e degli amici, con i baci di chi si ama… tra le bollicine degli spumanti sei nato… con tanti tappi che hanno preso il volo hai visto il tuo nuovo giorno… ed io ti do così il mio benvenuto… Entra pure 2008… io aspettavo te… E buon 2008 a tutti voi… che siete entrati in questo mio piccolo mondo… Carlotta!
Pubblicato in Senza categoria | 4 commenti

Addio 2007

UN SALUTO A TE 2007… CHE TE NE VAI…

 

Ed eccomi qui… a salutare il vecchio anno che sta andando via…

Un bilancio potrei anche farlo, diciamo che come fine anno, mi aspettavo di meglio, di sicuro non di finire all’ospedale con l’intossicazione… e a dieta ferrea proprio per l’addio a quest’anno…

Ricordo che il 2007 iniziò con me a letto che a mezzanotte cercavo in tutti i modi di contattare la Bosnia, perché lì c’era Nino in missione.. fu difficile e complicato ma alla fine ci riuscì…

Con Nino poi finì totalmente… 4 anni tra vari tira e molla… si concludevano così…

Con un viaggio… e al ritorno nulla più come prima…

Il mio tatuaggio dedicato a lui… la stellina sulla spalla sinistra…

A Marzo poi ciò che mi cambiò un po’ la vita… entrare a Canale 9… fare l’esperienza da Giornalista, cosa che sognavo da piccolissima, quando con le mie amiche per gioco intervistavamo le persone per strada J

Nuove amicizie iniziate , tante finite e poi riprese, Alfio con cui ho litigato molto spesso, ma che non mi ha mai lasciato sola, per lui sono sempre la SIGNORA DELLE ORE SCURE… e che quella canzone che mi dedicò così tante volte asciugandomi le lacrime, è così bella poterla sentire ancora insieme, poi il buon vecchio Wolf, da cui mi sono allontanata e adesso sembra tutto un po’ diverso… anche perché l’affetto per lui è invariato…

Tiziana, Brenda, Grace, Marzia e Rosario… sempre amici di avventure… di serate passate all’Odessa a cantare a squarcia gola tutte le canzoni più divertenti e strampalate… ballare… fare amicizia con i ragazzi dell’Odessa… guardare le partite della Juventus e dell’Inter…insieme a Brenda e litigare perché io sono Juventina e lei interista…

io e Tiziana a mare poi con il motorino la mattina o il pomeriggio dopo l’estenuante lavoro a Canale 9… correre con il motorino e il lettore mp3 nelle orecchie… poi al Poco Loco… a ballare sui tavoli con Fabio, Giancarlo oppure con Rosy…e gli altri… oppure a fare da ballerine improvvisate sul palco, io mezza ubriaca..

passare le notti con Brenda a cercare le stelle in cielo, con il gelato al caffè o la pizza… dormire da lei dopo quei tremendi film horror…

la chiusura del BAR DEL CORSO… che ha cambiato gestione e quindi quanti amici sono andati via… senza più il sorriso e la chiacchiera insieme al caffè…

conoscere Agata e Natacha, che purtroppo oggi parte e vai via verso un nuovo lavoro e una nuova vita…

Tumaman e la sua combriccola… dei BBelli… UNO Più DEGLI ALTRI…

ubriacarmi di nuove e brevi conoscenze, che ti lasciano il mal di testa il giorno dopo, ma che vorresti riprovare all’infinito…

come l’amicizia di Fabio il mitico President… e il Poppante che mi ha fatto passare un mese intensamente confuso e divertente… che per me è stato davvero speciale…

riuscire a passare al terzo anno di università…

il primo intervento della mia vita, che mi ha fatto vivere nella paura per dei mesi, ma che alla fine si è concluso bene e con una nuova voce per me…il mitico concerto di MASINI E TOZZI con Alfio e incotrare li Ester.. e anche il mitico Carreca..

sentirmi con Laura, Ester e Roberta per i soliti intrallazzi…avere vicino Consoli con i suoi saggi consigli…

andare allo stadio e tifare la mia maglia granata… conoscere Alessio Emanuele… il grande centrocampista… fare la speaker per l’Aci catena calcio…cosa che mi occupa le domeniche, quando l’Acireale gioca in casa, ma che mi diverte un mondo…vivere la routine in modo speciale…

perché adesso che mi guardo indietro e mi accorgo che tutto sommato, anche con tutte le lacrime e tutti i malanni, soprattutto nella mia famiglia… che purtroppo non sembra più tale… io ho passato un anno intenso…

e in ultimo… l’amicizia/non amicizia di Giovanni…

che non capisco ancora cosa sia… ma sono felice sia nella mia vita…

perché gli voglio sinceramente bene…

e poi le altre tantissime cose che hanno composto i miei 12 mesi…ma che non potrei mai finire di raccontare…

dunque non mi resta che augurare a tutti voi….

un felice 2008… Sperando si possa avverare tutto ciò che il vostro cuore desidera…

Ricordando che un anno sta per andare via… e comunque l’abbiate trascorso, sappiate che dovete andare avanti, i ricordi resteranno certamente,

ma le pagine del 2008 stanno per iniziare a sfogliarsi…

a tutti voi…

Buona Scrittura…

 

Carlotta!

 

 

 

 

Pubblicato in Senza categoria | 2 commenti

Il futuro?

Il Futuro cos’è? un gioco per cartomanti forse, il mistero che ci fa domandare come sarà la nostra vita tra tanti anni… la porta socchiusa ai confini della vita…
Io credo che il futuro non esista… vi siete mai chiesti invece, cosa sia il Presente? avete mai lottato per renderlo bello, unico e indimenticabile? No… sicuramente siamo troppo impegnati nel pensare a quel futuro lontano, soffriamo per un presente che non riusciamo a cambiare, ma che forse non facciamo nulla per cambiare e ci diciamo "Andrà meglio DOMANI"…non accorgendoci che domani, sarà sempre troppo tardi…Il futuro è già qui… è appena un secondo dopo, quell’attimo presente… e subito dopo è già passato…
perchè allora non viverlo subito? magari stravolgendo tutto ciò che non va… dando tagli a ciò che ci fa del male, non lasciando in eredità l’arduo compito al Futuro… fatelo adesso…ora, voi…rendete splendido quell’attimo stesso che vi sembra così superfluo e banale… e non chiedetevi più cosa sia il Futuro e come sarà.. siamo noi stessi che vivendo nel Presente ci ritagliamo un pezzo per il futuro… e come diceva la mia nonna… "il futuro è un posto dove poi vivi di ricordi, per questo devi vivere il presente creandotene di belli" ascoltate questo consiglio… mia nonna non si è mai sbagliata!!
Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

“Voglio volare” con le mie “Ali di cera”, ma “Niente paura”

  

Voglio Volare
 

Senza pietà
sto uccidento qualcosa di me
fra gli amici e i nemici di un bar
è così che un dolore diventa skinhead
nella storia di un sabato… sabato
a tradimento vomito… vomito sul pavimento
Voglio volare da te
Voglio volare da te

Questa città
di autostrade e di cavalcavia
è uno scheletro di Luna Park
in un cielo abbagliante di raffineria
c’è un coltello nell’anima… anima
un’ossessione l’ultima… ultima crodifissione
Voglio volare da te
Voglio volare da te
Voglio volare volare volare
volare volare da te

Invisibile amore capelli di grano
sei troppo lontano lontano da me
il mio cuore è una stanca bottiglia nel mare
e non posso volare volare volare da te
Voglio volare da te
voglio volare da te
Voglio volare volare volare
volare volare da te
No, senza pietà
sta morendo qualcosa di noi
questa vita è una fuga di Bach
nel silenzio assordante dei miei corridoi
vorrei essere libera… libera
come l’istinto Icaro… Icaro dal labirinto
Voglio volare da te
Voglio volare da te
Voglio volare volare volare
volare volare da te

Girotondo nel sole amore bambino
sei troppo vicino sei dentro di me
le miei ali de cera si sciolgono in mare
ma voglio morire morire volando da te

Voglio volare da te
Voglio volare da te
Voglio volare volare volare
volare volare da te

 

 

 

 

Com’è difficile
è come guardare in faccia il sole
dover ammettere
che hanno ragione tutti e due
si volta pagina
e la tua vita non ha più
la scritta "Fragile"
quel nido che dava protezione
sarebbe facile
odiarli per non pensarci più
ma non è giusto così
dai bisogna vivere…
sei
tutto quello che hai
una rondine che volerà
verso un cielo nuovo
sei
la ferità che parla con te
ma non vuole piangere.

Sarà un elettroshock
scoprirli a indossare un altro amore
ma sarà tenero
vederli tornare a sorridere
e allora è giusto così
dai lasciali vivere…

sei
tutto che hai
una nuvola che pioverà
sopra un mondo arido
sei
quella sfida più grande di te
che ormai non puoi respingere
sei
un oceano di libertà
in questo immenso vuoto
e se ti accusano
anche d’ingratitudine
non prenderti le colpe che non hai
non prenderti le colpe che non hai!

Tutto quello che sei
è un’immagine che naviga
intorno a un sole nuovo
vai
le tue ali di cera vedrai
che non si scioglieranno mai!

Comincio così questo intervento, perché in queste canzoni c’è la mia vita adesso…

Un periodo fatto di porte sbattute, di silenzi a tavola, di un padre e una madre che litigano. Litigano da anni perché è l’unico modo per confrontarsi, per avere un dialogo, poi arrivano quei silenzi pesanti… quelle sottilissime parole non dette… ma che fanno capire che si arriva al capolinea…

E una figlia non può impedire che questo non accada…

Non sarò la prima, ne l’ultima a vivere tutto questo, ma forse come gli altri, non so cosa fare per tornare a vedere le persone che l’hanno messa al mondo sorridere…

Di tutto questo non sono riuscita a parlarne con nessuno, nemmeno con gli amici che sono nella mia vita dalle elementari…

Sono riuscita ad aprirmi con il mio caro “PRESIDENT” che trova sempre le parole per tirarmi su, per farmi vedere la luce anche dietro le nuvole cariche di pioggia…

E di questo e per tutto ciò che fa sempre per me, io gli sarò sempre grata…

Uno dei modi che uso per mandare via tutto l’amaro e sentire un po’ di sollievo per me è stato sempre scrivere… e anche adesso lo faccio e non perché i panni sporchi li voglio lavare in pubblico, ma perché solo così le lacrime che si sono depositate nel mio cuore potranno sciogliersi….

In questi mesi, di errori ne ho fatti, c’erano momenti che  sapevo che le strade che imboccavo, erano vicoli ciechi, ma li volevo imboccare, solo perché volevo cambiare vita, volevo essere diversa, volevo non pensare più alla mia vita in quella situazione triste, volevo prendere quei vicoli ciechi, perché così avevo un modo per dire “Mamma, Papà, io non ho tempo per pensare a voi, io ho problemi più gravi da risolvere” e invece di grave non avevano nulla, solo la mia stupidità,  poi tornando a casa capivo che il problema era sempre presente e che io con i miei errori non stavo cambiando vita.

Di molte cose mi accorgo, come non si può sbagliare, perché vieni subito etichettata, marchiata a fuoco, bollata a vita, come dare torto poi a coloro che giudicano? Gli errori si pagano sotto giudizi universali no? Ma chi non ha mai commesso errori? Forse anche coloro che sono tanto bravi a giudicare in fondo hanno sbagliato anche solo una volta nella vita.

Poi quando per un solo attimo, sai che tra quelle persone che ti bollano c’è chi ti ha fatto battere il cuore, chi ti ha dato la spalla su cui trovare conforto, e a cui tu stessa  hai dato la spalla, chi pensavi fosse sincero e a cui, anche se per poco, avresti dato il mondo per poterlo vedere finalmente felice, bhè capisci che gli “errori” fanno davvero male, vorresti sparire e non essere nemmeno un lontano ricordo su cui ridere con gli amici.

Se potessi cambiare tante cose e non ripetere gli errori –dicevo tempo fa- lo farei a qualsiasi costo, ma se li ho commessi, se li ho capiti, se adesso pago per tutto questo, posso dire di pentirmene solo in parte, me ne pento solo perché ho perso chi ho davvero voluto bene con onestà… con il cuore, ma che per colpa di quegli errori, ha pensato che io fossi così “leggera” da non avere un cuore… che fa male…

difficile da comprendere, ma so che anche per quegli errori ho capito molte cose, che altrimenti non avrei mai compreso…

forse solo io so cosa sto provando, che tutto ciò che ho provato a costruire è crollato come un castello di carte, dove il “RE” si beffava della regina, che in fondo non era affatto regina…

Le ali di cera al sole si sciolgono, fu così che morì Icaro, una morte che non conta, paragonata alla bellezza di poter volare anche se per un breve istante.

Io con “te” ho volato i cieli più tempestosi, ma non mi sono mai voluta arrendere, ho continuato a volare con la pioggia che continuava a picchiare, ho voluto volare anche quando con i tuoi sorrisi, hai fatto uscire il sole cocente, che ha sciolto le mie ali e mi ha fatto cadere in mare…

Ma sapevo che sarebbe andata così, quando non si riesce a capire le persone davvero in fondo succede questo, magari non volendolo… ma non mi hai capita mai…

Eppure tu sei ciò di cui io non mi pentirò mai, ho voluto che le mie ali si sciogliessero, perché volare per poco nel tuo cielo è stato qualcosa che per un attimo mi ha fatto tornare a vivere, anche se per te sono stato il gioco dei 20 anni, la sconosciuta che ti voleva bene però…

E adesso…

Ciò che vorrei davvero è solo il sorriso felice di coloro che con tutti i miei errori, mi sono sempre stati accanto e che con una figlia che sbaglia sono fieri e orgogliosi…

E vorrei che il desiderio di Aurelio (mio fratello) che ha visto quella sua stella cadente, possa realizzarsi, anche se lui sa, che i sogni a volte restano tali e svegliarsi e scoprire la realtà è brutto e triste, ma non è solo, ha me, che lo adoro e anche coloro che anche divisi lo ameranno per sempre…

 

 

 

       e come dice anche Ligabue…

Niente Paura

A parte che gli anni passano per non ripassare più
e il cielo promette di tutto ma resta nascosto lì dietro il suo blu
ed anche gli uomini passano, qualcuno anche per di qua
qualcuno ci ha messo un minuto
qualcuno è partito ma non se ne va ….

Niente paura, niente paura
Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così…
Niente paura, niente paura
niente paura, si vede la luna perfino da qui.

A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire
Non so se son peggio le balle oppure le
facce che riescono a fare.
A parte che i sogni passano se uno li fa passare
alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire

Niente paura, niente paura
Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così…
Niente paura, niente paura
niente paura, si vede la luna perfino da qui.

Tira sempre un vento che non cambia niente
mentre cambia tutto sembra aria di tempesta.
Senti un po’ che vento forse cambia niente
certo cambia tutto sembra aria bella fresca.

A parte che i tempi stringono e tu li vorresti allargare
e intanto si allarga la nebbia e avresti potuto vivere al mare.
Ed anche le stelle cadono alcune sia fuori che dentro
per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento.

Niente paura, niente paura
Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così…
Niente paura, niente paura
niente paura, si vede la luna perfino da qui.

Niente paura, niente paura.

 

 Anche se adesso piove… il sole da dietro le nuvole… uscirà ancora!!!

Pubblicato in LA MIA CATEGORIA.... | Lascia un commento